Museo Ginori
Il Museo Ginori è ancora chiuso, ma ha già tante storie da raccontare
Ascolta il podcast del presidente della Fondazione, Tomaso Montanari, sull'identità e la missione del museo e scopri perché il suo nuovo logo ci parla di arte, impresa, lavoro e territorio.
L'identità visiva
Il nuovo logo del Museo Ginori, disegnato da Collettivo Muttnik, distilla la sagoma dell’edificio razionalista che lo ospita e quella della cisterna dell’acqua del retrostante stabilimento produttivo Ginori, sottolineando il legame inscindibile tra il museo e la fabbrica.
La stella stilizzata che lo sormonta è tratta da quelle presenti nello stemma della famiglia Ginori, ampiamente utilizzate anche come marca della manifattura.
I caratteri tipografici stencil richiamano la decorazione “a stampino”, caratteristica della prima fase di attività della Manifattura di Doccia. L’impiego di maschere pre-sagomate consentiva anche alle maestranze meno esperte di decorare le preziose porcellane.
Il blu, l’oro e il rosso, che caratterizzano l’identità visiva del Museo Ginori, rimandano ai colori più ricorrenti nei motivi decorativi.
La Fondazione
Costituita il 19 dicembre 2019 su iniziativa del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (ora Ministero della cultura), insieme alla Regione Toscana e al Comune di Sesto Fiorentino, la Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia ha lo scopo di conservare, catalogare, studiare, comunicare ed esporre uno straordinario patrimonio artistico, storico, sociale ed economico. La sua ricchissima collezione di manufatti ceramici è un unicum a livello internazionale ed è al contempo espressione identitaria di un territorio e della sua comunità.
La missione della Fondazione è rendere questo patrimonio di conoscenza e di esperienza un bene davvero comune, accessibile e inclusivo e di interpretarlo con un linguaggio e un pensiero vivo, che eserciti un ruolo attivo nel dibattito sulla contemporaneità e sappia aprire nuove prospettive sul futuro.
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