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Il Museo Ginori alla Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze

Nuova collaborazione tra il Museo Ginori e la BIAF Biennale Internazionale dell'Antiquariato di Firenze: dal 28 settembre al 6 ottobre 2024, in occasione della 33esima edizione di una delle più importanti mostre mercato dedicate all’arte antiquaria, le sale di Palazzo Corsini ospiteranno due preziose opere provenienti dalla collezione di sculture del museo, esposte al pubblico per la prima volta.

Data
20 settembre 2024
Categoria
Eventi
Autore
Museo Ginori

Le opere

Agli studiosi e ai collezionisti provenienti da tutto il mondo, i due calchi in gesso del Museo Ginori racconteranno un capitolo poco conosciuto, ma assolutamente affascinante della lunga storia della Manifattura di Doccia, che ha come protagonista il collezionismo “a uso della fabbrica” del marchese Carlo Ginori e del figlio Lorenzo.

Entrambe le composizioni, pressoché coeve, rappresentano la prima delle Dodici fatiche di Ercole. Una è stata recentemente attribuita a Pietro Tacca (1577-1640), allievo ed erede della bottega fiorentina del Giambologna, mentre l’altra è d’invenzione del lombardo Stefano Maderno (1576-1636), attivo prevalentemente a Roma.

Ercole e il leone di Nemea (da Pietro Tacca, attr.), calco in gesso, h 77 cm

Ercole e il leone di Nemea (da Stefano Maderno), calco in gesso dipinto a imitazione della terracotta, h 48,5 cm

Il restauro

Le due opere sono state recentemente restaurate grazie a una raccolta fondi promossa dall’Associazione Amici di Doccia, che nel 2019 ha venduto all’incanto da Sotheby’s una collezione di gioielli in porcellana realizzati dagli studenti della scuola di arti orafe LAO con scarti messi a disposizione da Ginori 1735.   

In attesa della riapertura del Museo Ginori, attualmente in ristrutturazione, la BIAF offre dunque la possibilità di ammirare nel pieno della loro bellezza due esempi significativi dello straordinario patrimonio scultoreo della Manifattura Ginori, alla cui conservazione gli Amici di Doccia hanno dedicato negli anni numerosi interventi.

Autorizzato dalla Direzione regionale Musei nazionali della Toscana, il restauro è stato eseguito  da Gabriella Tonini e Louis Pierelli sotto la direzione della funzionaria Giulia Basilissi. Le analisi diagnostiche commissionate dalla Fondazione Ginori a AdArte snc hanno fornito, infine, preziose informazioni sulla tecnica e sulla datazione del gruppo da Maderno.

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