Busto del marchese Carlo Ginori

Del busto del marchese Carlo Ginori, fondatore nel 1737 della Manifattura di Doccia, sono note due versioni in porcellana: in una è effigiato in vesti da senatore, mentre nell’altra viene rappresentato con una corazza che probabilmente allude alla carica di governatore di Livorno da lui assunta nel 1746.

Un confronto fra i due busti rivela assonanze stilistiche che suggeriscono per entrambi l’invenzione da parte dello scultore Gaspero Bruschi, stipendiato presso manifattura fin dalla sua fondazione con la qualifica di capo modellatore.

Del tipo iconografico corrispondente al nostro esemplare ne sono noti altri quattro in collezione privata, che differiscono fra loro in alcuni elementi decorativi, tra cui il ricamo dello jabot, forse realizzato con l’applicazione di un trinato in cotone imbevuto di porcellana e applicato sul busto prima della cottura. 

Questa tipologia di busto è stata posta in relazione a una placca in porcellana realizzata a Doccia tra il 1757 e il 1760 e conservata nel Museo Ginori (inv. 927),  dove il marchese - sebbene sia effigiato di profilo - appare rappresentato alla stessa maniera. Il ritratto presente sulla placca è tratto da una medaglia  commemorativa fusa in bronzo nel 1757, anno della morte del marchese  (Firenze, Museo Nazionale del Bargello, inv. 7698) 

Viste le similitudini del nostro busto con questa medaglia e con la voce annotata nell’Inventario della Galleria di Doccia nell’anno 1759: “n. 1 busto di S.E. scarto rassettato”, possiamo ipotizzarne l’esecuzione tra il 1757 e il 1759.