Bozzetto preliminare per il pavimento della Loggia delle Benedizioni in San Pietro a Roma
Primo Novecento
Nell’estate del 1923 la Richard-Ginori fu incaricata dalla Santa Sede di progettare la nuova pavimentazione in piastrelle di maiolica della Loggia delle Benedizioni. L’archivio del Museo Ginori conserva molti studi e disegni progettuali relativi ai decori concepiti per questa commissione, uno dei quali è qui illustrato. La loggia in questione è una galleria lunga e stretta posta in corrispondenza del portico di facciata della Basilica di San Pietro in Vaticano. Questa occupa gran parte della lunghezza del fronte principale e coincide con i cinque grandi finestroni del secondo livello, con al centro la balconata dalla quale il papa appena eletto in Conclave impone la benedictio urbi et orbi. Nel 1922 Pio XI, appena salito al soglio pontificio, ristabilì la tradizione della benedizione papale dalla loggia di San Pietro, precedentemente abolita da Pio IX nel 1870, in polemica contro la presa di Roma.
Vennero coinvolti in questa impresa l’architetto milanese Luca Beltrami per gli aspetti tecnici e Costantino Sneider per ideare le nuove mattonelle. La pavimentazione doveva essere composta da sezioni compartimentate e tre ottagoni, uno con lo stemma di papa Ratti e i restanti con iscrizioni. Il bozzetto preliminare qui mostrato presenta una preliminare idea compositiva per l’ottagono centrale con lo stemma di Pio XI entro ghirlanda. Da questo si dipartono sezioni rettangolari in maiolica ornata da rosette in verde e giallo, delimitate da un fregio fogliaceo. La decorazione laterale è invece costituita da fasce e riquadri realizzati in mattonelle romboidali o squadrate in terracotta, delimitati da porzioni in bianco.
L’idea di inserire la lunga sezione in maiolica decorata a rosette potrebbe essere giunta nell’ottobre del 1923, quando il direttore della fabbrica Carlo Zerbi scrive a Beltrami che questa doveva apparire come un tappeto orizzontale che attraversava la sala. La composizione verrà successivamente variata e modificata, semplificata nei suoi aspetti principali e posta in opera nel 1924.
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Bozzetto preliminare per il pavimento della Loggia delle Benedizioni in San Pietro a Roma
Nell’estate del 1923 la Richard-Ginori fu incaricata dalla Santa Sede di progettare la nuova pavimentazione in piastrelle di maiolica della Loggia delle Benedizioni. L’archivio del Museo Ginori conserva molti studi e disegni progettuali relativi ai decori concepiti per questa commissione, uno dei quali è qui illustrato. La loggia in questione è una galleria lunga e stretta posta in corrispondenza del portico di facciata della Basilica di San Pietro in Vaticano. Questa occupa gran parte della lunghezza del fronte principale e coincide con i cinque grandi finestroni del secondo livello, con al centro la balconata dalla quale il papa appena eletto in Conclave impone la benedictio urbi et orbi. Nel 1922 Pio XI, appena salito al soglio pontificio, ristabilì la tradizione della benedizione papale dalla loggia di San Pietro, precedentemente abolita da Pio IX nel 1870, in polemica contro la presa di Roma.
Vennero coinvolti in questa impresa l’architetto milanese Luca Beltrami per gli aspetti tecnici e Costantino Sneider per ideare le nuove mattonelle. La pavimentazione doveva essere composta da sezioni compartimentate e tre ottagoni, uno con lo stemma di papa Ratti e i restanti con iscrizioni. Il bozzetto preliminare qui mostrato presenta una preliminare idea compositiva per l’ottagono centrale con lo stemma di Pio XI entro ghirlanda. Da questo si dipartono sezioni rettangolari in maiolica ornata da rosette in verde e giallo, delimitate da un fregio fogliaceo. La decorazione laterale è invece costituita da fasce e riquadri realizzati in mattonelle romboidali o squadrate in terracotta, delimitati da porzioni in bianco.
L’idea di inserire la lunga sezione in maiolica decorata a rosette potrebbe essere giunta nell’ottobre del 1923, quando il direttore della fabbrica Carlo Zerbi scrive a Beltrami che questa doveva apparire come un tappeto orizzontale che attraversava la sala. La composizione verrà successivamente variata e modificata, semplificata nei suoi aspetti principali e posta in opera nel 1924.
Caratteristiche
Bibliografia
- A. Moore Valeri, La Loggia delle Benedizioni: A Tile Floor Made by the Richard-Ginori Factory for the Vatican, in “Amici di Doccia. Quaderni”, I, 2007, pp. 60-67