Vaso con gigli su fondo celeste

Questo vaso dalla linea semplice, con collo basso e svasato e bordo ondulato alla bocca, è caratterizzato da un prezioso decoro dipinto a mano con gigli bianchi su fondo celeste pallido. La sagoma dello stelo fiorito è sempre la stessa e si ripete identica per tre volte sul corpo. L’orlo è segnato da una filettatura in oro che segue l’andamento del profilo in porcellana. 

Vasi di questa forma furono presentati all’Esposizione Internazionale di arte decorativa moderna di Torino del 1902, nella sala da pranzo ideata da Giovanni Buffa per il padiglione della Richard-Ginori. Gli ornati proposti all’epoca dalla Manifattura su questa tipologia di oggetti raffiguravano prevalentemente fiori con foglie e steli curvilinei su fondi in delicati colori pastello, in linea con il gusto Art Nouveau che fu sviluppato a Doccia dal direttore artistico Luigi Tazzini.