Il vaso ornato da quattro farfalle a tutto tondo è attribuibile al periodo di direzione artistica di Giovanni Gariboldi (1908-1971). Tuttavia l’etichetta in carta applicata sotto la base sembra indicare che l’autrice di questo particolare modello sia Elena Diana. La decoratrice è nota soprattutto per la sua abilità nella tecnica dell’oro agatato, ma negli anni quaranta la manifattura di Doccia ha realizzato anche modelli originali di sua ideazione (vaso con felce inv. 3566, e vaso con collana di perle inv. 2594).
La forma si distingue per il nitido profilo. Le ali delle farfalle stilizzate e accostate le une alle altre creano un elegante motivo tridimensionale dal forte risalto plastico. All’effetto di ricercata preziosità contribuisce anche il particolare smalto bianco pannoso, dai riflessi iridescenti, con dettagli in oro segnato a punta d’agata.
Dal numero di modello (mod. 2112s) possiamo dedurre che l’ideazione sia posteriore al 1940. Considerando che durante il periodo bellico la produzione di porcellane d’arte fu in parte o del tutto sospesa, è probabile che si tratti di una creazione degli anni immediatamente successivi alla fine della guerra.