Presentata all’Esposizione Internazionale di arte decorativa moderna di Torino del 1902, la figura L’Aria era esposta come parte dell’arredamento della sala da pranzo ideata da Giovanni Buffa per il padiglione della Richard-Ginori.
La figura femminile in porcellana bianca, panneggiata con un abito mosso dal vento che ne sottolinea le forme, è ritratta con le braccia alzate a sostegno di una piccola plafoniera. Originariamente, infatti, questa composizione costituiva la base per una lampada e come tale era stata presentata all’esposizione torinese. Al Museo Ginori si conserva una seconda versione dell’opera, realizzata a partire dalle forme originali nel 1969 ed esposta alla mostra sul Liberty italiano di Milano del 1972 (inv. 7466).
L’elegante sinuosità della figura è accentuata dal gesto di sollevarsi in punta di piedi, accompagnata dal panneggio e dagli svolazzi del vestito.
Sotto la direzione di Luigi Tazzini, la produzione della Manifattura di Doccia è stata caratterizzata dall’ideazione di nuove forme, composizioni e decori che si differenziavano fortemente da quanto prodotto fino a quel momento. Tale scelta si inseriva nel solco di un nuovo percorso artistico europeo, tracciato dalle innovative soluzioni ornamentali in stile Art Nouveau.