La Biennale di Antiquariato di Firenze finanzia il restauro di otto modelli in cera del Museo Ginori
In occasione della sua 32esima edizione, la Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze ha finanziato la campagna di restauro di otto modelli in cera provenienti dalle raccolte settecentesche del Museo Ginori
In occasione della sua 32esima edizione, la Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze ha finanziato la campagna di restauro di otto modelli in cera provenienti dalle raccolte settecentesche del Museo Ginori
In occasione della sua 32esima edizione, la Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze ha finanziato la campagna di restauro di otto modelli in cera provenienti dalle raccolte settecentesche del Museo Ginori e ne ha documentato i sorprendenti risultati nel volume Collezionismo ‘a uso della fabbrica’.
Tra i modelli oggetto del restauro merita una particolare attenzione il gruppo raffigurante Apollo e Marsia, tratto da un’opera dello scultore fiorentino Giovan Battista Foggini e realizzato su un calco eseguito nel 1748 dal figlio Vincenzo. L'intervento ha infatti permesso di recuperare l'integrità dell'opera che risultava in uno stato frammentario e “collassata” a causa dell’esposizione a una fonte di calore.
La campagna di restauro è stata coordinata dalla Direzione regionale musei della Toscana con la collaborazione scientifica dell’Opificio delle Pietre Dure, che dal 2021 è impegnato in una ricognizione generale sullo stato di conservazione delle opere del Museo Ginori. Gli otto modelli sono stati affidati alle cure della direttrice dei lavori Giulia Basilissi e delle restauratrici Maria Grazia Cordua e Francesca Rossi.
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