Conservazione
La prima e imprescindibile ragion d’essere del Museo Ginori è la conservazione del suo patrimonio. Comprendendo opere molto diverse tra loro (documenti cartacei, manufatti in maiolica, terraglia e porcellana, modelli in terracotta, gesso, cera, piombo e zolfo), le collezioni pongono problematiche di conservazione estremamente eterogenee.
In stretta e costante relazione con la Direzione regionale musei della Toscana, la Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia è impegnata sia nella prevenzione (per controllare e garantire le condizioni ambientali più idonee ai vari materiali) che nello studio e nel restauro degli esemplari più soggetti a degrado o bisognosi di intervento.
Nel novembre 2021 la Fondazione Museo Ginori ha stipulato un accordo di collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure, finalizzato a promuovere e sviluppare attività comuni di ricerca, formazione, divulgazione e reciproco trasferimento di conoscenze, soprattutto nell’ambito della conservazione dei materiali ceramici e plastici e dei materiali cartacei.
Numerosi interventi di salvaguardia di gruppi o singole opere sono stati resi possibili dal generoso sostegno degli Amici di Doccia e di altri sponsor pubblici e privati come la Regione Toscana, la Fondazione Cariforli e la Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze.